Le origini di questa uva, sono state per lungo tempo nebulose ed incerte. Certa è la notizia che il Cabernet Sauvignon abbia origini dal Bordeaux, coltivato d’elezione nella zona del Medoc, alla fine del XVIII secolo, in maniera estensiva ed intensiva. Plinio Il Vecchio, ne parla nella sua opera Naturalis Historia, decantandone, le origini dalla vite Biturica. Il nome Biturica, deriva dalla popolazione dei Biturici, popolazione che all’epoca occupava i territori a nord dei Pirenei. Studi recenti dell’Università di Bordeaux, sul DNA del Cabernet Sauvignon, svelano notizie sorprendenti, identificandola come un incrocio spontaneo, fra il Cabernet Franc e il Sauvignon Blanc, dal quale ha preso parte dei nomi, formando il suo. Diffuso in ogni paese dove si produce vino, il Cabernet Sauvignon, si ricorda per la sua struttura, e il corpo, dei suoi vini, appartiene al gruppo delle uve internazionali. Eccellenti in tutte le latitudini sia a nord, in Alto Adige che a sud in Sicilia. Coltivato in Toscana fa parte di tanti vini rossi, lo si trova molto spesso negli uvaggi anche del Chianti Classico.
Cabernet Sauvignon
Vino sfuso Cabernet Sauvignon
Storia
Caratteristiche
Il suo colore risulta rosso rubino, il profumo fruttato e floreale, il sapore caldo, secco, poco tannico, corposo, morbido e vellutato.
Abbinamenti
Il Cabernet Sauvignon, ama i formaggi stagionati e la carne forte e aromatica, come la selvaggina o i
pregiati arrosti di maiale. Compagno ideale delle marinature, predilige il tartufo, esaltandone il gusto raffinato. Perfetto per accompagnare pasti importanti o per regalare un accento inedito alla tavola quotidiana.
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BOX 12
Mercato Capo Passero
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Lido di Ostia (RM)